“La sicurezza dei consumatori è al centro di come Gm disegna e produce auto e questi annunci sono gli esempi di come lo mettiamo in pratica”. Sono le parole che General Motors ha usato per annunciare un altro richiamo, che questa volta interessa 2,7 milioni di auto. Dall’inizio dell’anno, le auto che la casa costruttrice ha deciso di controllare sono più di 11 milioni. L’ultimo richiamo riguarda la Chevrolet Malibu prodotta fra il 2004 e il 2012, la Chevrolet Malibu Maxx del 2004-2007, la Pontiac C6 e le Saturn Auras.
La nuova ondata di richiami si è fatta sentire anche in Borsa: i titoli della casa automobilistica americana hanno infatti perso il 2,63 per cento dopo l’ultimo annuncio relativo ai richiami.
Da quando è scoppiato il caso dei richiami in ritardo, costati la vita a 13 persone, General Motors ha riorganizzato la struttura manageriale per la sicurezza e istituto nuove politiche per un’azione più veloce una volta che difetti alla sicurezza sono rintracciati.