Anche se è difficile sapere chi realmente le ha guidate, la corsa alle auto blu messe in vendita dal governo su internet ha coinvolto tantissimi cittadini. Con la chiusura della prima tranche, avviata il 26 marzo scorso su un’apposita pagina di eBay che ha superato il milione di accessi, è arrivato il tempo dei bilanci: sono state 52 le vetture assegnate, con un incasso complessivo di 371.400 euro; la base media di partenza dell’asta per ogni auto è stata di 4.065 euro e quella conclusiva di 7.142 euro, passando dai 211.400 euro iniziali a un totale conclusivo appunto di 371.400 euro. Chi non è riuscito ad aggiudicarsi un’auto blu non si preoccupi. Tra pochi giorni, infatti, le aste riprenderanno.
Dal 28 aprile, infatti, verranno messe in vendita altre auto: a partire da nove Maserati (otto blindate) appartenute al ministero della Difesa. Si proseguirà fino al 16 maggio completando la pubblicazione delle 151 auto previste. Continuando di questo passo, con un incasso medio superiore ai 7.000 euro, l’erario incasserebbe più di un milione di euro. Come ha spiegato Palazzo Chigi, hanno investito nelle auto blu cittadini provenienti da tutta Italia, “quali Torino, Roma e Agrigento”. Molti hanno voluto sapere da chi fosse stata utilizzata l’auto. Risposta salomonica per tutti: “Alta rappresentanza e servizio di autorità”.
Sulle auto eBay incasserà dal venditore (cioè il Governo) 9 euro per l’inserzione, 35 euro se l’auto viene venduta, poiché è improbabile che qualche auto non venga venduta l’incasso per eBay sarà di 44 euro ad auto per un totale di 6.644 euro, cifra che l’azienda ha già deciso di dare in beneficenza. A oggi sono state assegnate 35 auto del ministero dell’Interno-dipartimento polizia di Stato, otto dei Vigili del fuoco, nove del ministero della Difesa: di cui 10 Alfa 166, cinque Bmw 525 D, 20 Lancia Thesis 2.4, 8 Alfa Romeo 156, tre Lancia Thesis, due Audi A8, tre Alfa 159 1.9, una Alfa 166.