La sicurezza stradale parla una lingua comune in tutta Europa. Così anche gli automobilisti italiani dovrebbero vedere le candid camera realizzate da “Go for zero”, iniziativa dell’Istituto belga per la sicurezza stradale, che vede i malcapitati automobilisti assistere in prima persona al proprio funerale. “I cinque protagonisti”, si legge sul Messaggero, “due ragazze e tre uomini, pensano di aver appuntamento con un amico e invece, loro malgrado, vengono fatti accomodare in mezzo a parenti e figuranti riuniti per le loro esequie. La loro – inconsapevole – morte è avvenuta, ovviamente, per aver corso un po’ troppo con la macchina”.

La tecnica dello spavento funziona sempre e i cinque protagonisti non sono stati scelti a caso, ma su segnalazione dei familiari, che più volte li avevano ripresi per la condotta di guida poco sicura e il piede troppo pesante sull’acceleratore.
«Pensavo che queste cose succedessero solo agli altri e invece, eccomi qui», dice la madre di Brice sotto lo sguardo attonito del figlio, mentre Mélanie comincia a piangere non appena vede il proprio padre alzarsi per parlare. Clicca qui per vedere il video.