Veicoli commerciali, le vendite crescono ma il parco circolante resta vecchio

Continua il periodo positivo, iniziato a dicembre, del mercato dei veicoli commerciali. Secondo le stime del Centro Studi Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, il primo trimestre del 2014 si è chiuso con una crescita delle vendite del 16,2 per cento. A marzo l’incremento è stato degli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate è stato del 21,8 per cento (10.632 veicoli). Nei tre mesi le consegne sono state 28.601. “Ci aspettavamo che il mercato dovesse finalmente recuperare, dopo aver perso nel biennio 2012-2013 il 40 per cento dei volumi”, afferma Massimo Nordio, presidente dell’Unrae. 

“La conseguenza di un calo così importante è stato l’invecchiamento del nostro parco circolante che, secondo le stime del nostro Centro Studi, a fine 2013, contava circa 3,5 milioni di veicoli, oltre il 40 per cento dei quali immatricolati prima del 2000. In particolare, esiste ancora un 22 per cento di veicoli Euro 0 ed Euro 1 in circolazione e un 19 per cento di Euro 2. Dobbiamo quindi augurarci che i dati positivi del primo trimestre possano essere considerati segnali anticipatori di una inversione del trend economico, ma riteniamo che senza interventi di stimolo ai consumi, quindi, alla distribuzione delle merci, difficilmente il settore dei veicoli commerciali potrà sperimentare un consistente recupero a fine anno”.