Favorire il recupero della competitività e del made in Italy nelle filiere della mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e dei trasporti intelligenti. È questo lo scopo di Cluster Trasporti Italia 2020, l’associazione costituita il 10 aprile a Roma nella sede dell’Anfia. I soci – tra cui i maggiori player italiani come Fiat, Ansaldo Breda, Rfi, Fincantieri, Politecnico di Milano e di Torino – sono ad oggi oltre sessanta. Il Cluster nasce all’insegna della sostenibilità su impulso del Ministero dell’Istruzione, che, con il bando Cluster tecnologici, sostiene la nascita e lo sviluppo di aggregazioni pubblico-private in grado di diventare “propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell’intero sistema economico nazionale”.
“L’obiettivo a servizio del Paese”, sottolinea il presidente del Cluster, Nevio Di Giusto, “è definire uno scenario tecnologico nazionale che, in coerenza con la Programmazione comunitaria di Horizon 2020, favorisca la valorizzazione delle eccellenze”. Un nuovo strumento per lo sviluppo sostenibile della competitività industriale, dell’innovazione e della crescita del comparto della mobilità italiana.