Sono 6,39 milioni i veicoli che Toyota ha deciso di richiamare in tutto il mondo per alcuni problemi tecnici. I modelli interessati sono 27, compresi i celebri Yaris e Rav 4. I difetti riguardano il cavo a spirale, la guida dei sedili, il piantone dello sterzo, i motori del tergicristallo del parabrezza e l’accensione. Problemi tecnici che, come ha spiegato Toyota, non hanno provocato incidenti gravi.
In una nota infatti, il primo produttore al mondo, ha chiarito di “non essere a conoscenza di scontri, lesioni o decessi causati da queste condizioni”. Entrando nel dettaglio, le vetture richiamate per il cavo a spirale sono circa 3,5 milioni (16 modelli prodotti da aprile 2004 a dicembre 2010). Il richiamo è stato deciso perché il cavo potrebbe danneggiarsi quando il volante è girato attivando la spia dell’air bag del conducente fino a disattivarlo. Circa 2,32 milioni di veicoli (otto modelli, costruiti da gennaio 2005 ad agosto 2010, pur con differenze su base regionale) sono stati invece richiamati per la guida dei sedili, che potrebbe non essere stabile causando un possibile scivolamento. Inoltre, 760.000 veicoli, realizzati tra settembre 2005 e febbraio 2009, saranno sottoposti all’ispezione della staffa del piantone dello sterzo: quando il volante è ruotato ripetutamente con forza, la staffa potrebbe diventare instabile. Altre 160.000 unità (agosto 2005/febbraio 2008) sono interessate dalla sostituzione dei motori del tergicristallo del parabrezza, a causa di un difetto del foro di scarico dell’acqua. Infine, il motore di avviamento di 20.000 veicoli (suddivisi in sei modelli assemblati da marzo 2012 ad agosto 2013) dovrà essere revisionato per la sostituire dei relè perché, a causa di difetti nella progettazione, alcune particelle metalliche potrebbero depositarsi sui contatti al suo interno.
Quello annunciato oggi è il secondo richiamo singolo più grande per Toyota dopo quello da 7,43 milioni di pezzi di ottobre 2012.