Esenzione del bollo per tre anni per le auto nuove. E potrebbe sparire anche l’Ipt

Non pagare il bollo per tre anni in caso di acquisto di un’auto nuova. E poi, eliminare anche la tassa sul passaggio di proprietà e aumentare la deducibilità per le auto aziendali. Sono queste le proposte del presidente della Commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, per rilanciare il settore, presentate durante l’evento “Missione mobilità” organizzato dall’associazione Amoer.

Innanzitutto, secondo Capezzone, “lo Stato deve prendere un impegno concreto con lo stop agli aumenti di accise per il prossimo quinquennio”. Il “Pacchetto auto”, che sarà presentato con emendamenti oppure con una proposta di legge, prevede l’esenzione bollo nel triennio successivo in caso di nuova immatricolazione, al termine del quale si passerà a un modello di “bollo progressivo” secondo la logica del “meno inquini meno paghi”. La seconda ipotesi di intervento punta all’eliminazione dell’imposta provinciale di trascrizione con un’abolizione totale da subito oppure graduale a partire dalle nuove immatricolazioni. La terza ipotesi prevede un aumento della deducibilità dei costi per il settore delle auto aziendali, riportandola al 40 per cento. Secondo Capezzone “la riduzione della deducibilità al 20 per cento dà vita a una notevole disparità di trattamento fiscale con il resto dei Paesi europei ostacolando la ripresa del mercato”.