La i – rigorosamente minuscola – davanti a Phone, Pad e Pod è diventata un simbolo. Un elemento distintivo che ora potrebbe comparire davanti ad altri oggetti. Nel futuro di Apple ci sarebbe anche un’auto, magari un’iCar elettrica, super connessa. Come spiega l’Ansa, il colosso di Cupertino ha infatti messo gli occhi su Tesla, una delle aziende più innovative del settore auto, guidata ad un’amministratore delegato, Elon Musk, classe 1971, considerato un visionario come Steve Jobs.
Ha co-fondato PayPal, il sistema di pagamento via Internet più popolare al mondo, ha costruito la prima vettura elettrica dell’era moderna (la Tesla Roadster), ha dato il via a una serie di missioni spaziali private in accordo con la Nasa, ha investito nelle biotecnologie, nel fotovoltaico e di recente ha presentato un progetto per il trasporto super-veloce, in tubi sottovuoto, di passeggeri e merci tra Los Angeles e San Francisco. Una serie di sfide audaci che avrebbero ispirato il regista di Iron Man nel creare il personaggio di Tony Stark. La scorsa primavera, come rivela il San Francisco Chronicle, Elon Musk avrebbe incontrato dei top manager di Apple, compreso il ceo Tim Cook. Incontri avvolti dal massimo riserbo, proprio nel periodo in cui si vociferava di un’eventuale acquisizione di Tesla da parte del colosso hi-tech che ha già cominciato a farsi strada nel settore auto (con piani per integrare iOs sul cruscotto delle vetture di nuova generazione e un sistema di ‘infotainment’ per la Ferrari). Opzione sulla quale nessuna delle due aziende ha mai rilasciato commenti. Per molti analisti questa resta una possibilità, mentre per altri è più facile che si stia discutendo una collaborazione da declinarsi su fronti diversi. Tesla, per esempio, è specializzata nella produzione di batterie agli ioni di litio e Apple – secondo il blog 9to5Mac – punterebbe ad una partnership per migliorare la prestazione delle batterie dei propri dispositivi. Una svolta non da poco per gli utilizzatori di iPhone e iPad. Oltre a costruire le auto del futuro – anche Google ci sta lavorando con le ‘driverless-car’ – Cupertino vuole pure prevedere gli infarti. Sempre secondo il San Francisco Chronicle, infatti, l’azienda sta sviluppando dei sensori in grado di predire gli attacchi di cuore, basati sul suono prodotto dal sangue nel suo tragitto lungo le arterie. Al progetto lavorerebbe Tomlinson Holman, rinomato ingegnere del suono della Lucasfilm che ha inventato il sistema Thx per audio di alta qualità e ingaggiato da Apple nel 2011. Un sensore del genere va indossato, dettaglio che spalancherebbe le porte ad una generazione di dispositivi medici della Mela – che da tempo ha iniziato una ‘campagna assunzioni’ di specialisti del settore – o più semplicemente rappresenta un ulteriore indizio dell’arrivo di un iWatch, un orologio-pc orientato su salute e fitness, un trend in grande ascesa in tecnologia.