Paura al volante? Per gli italiani quella più grande è di rimanere in panne con l’auto

La grande paura degli italiani al volante? Rimanere in panne con l’auto. Proprio per questo motivo quasi un italiano su tre aggiunge l’opzione “assistenza stradale” alla polizza auto. Lo rivela l’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, che ha analizzato un campione di circa 50mila richieste di preventivo arrivate fra ottobre e dicembre 2013. L’eventualità di rimanere in panne spaventa il 31 per cento dei guidatori italiani, che temono questa situazione più di ogni altra e scelgono di meno le coperture classiche, come “furto e incendio” (il 14 per cento del campione) e “cristalli” (il 13 per cento). 

Molto richiesta anche la garanzia accessoria “infortuni conducente” (dal 29 per cento), che permette anche al responsabile di un sinistro di ottenere un risarcimento in caso di danni alla sua persona. La polizza Kasko, invece, è un flop poiché viene scelta solo dall’1 per cento dei guidatori. Le regioni dove la preoccupazione per i guasti all’auto è più alta sono il Friuli Venezia Giulia e la Liguria, con percentuali di richieste del 40 per cento; le stesse regioni sono ai primi posti anche nella scelta delle altre garanzie accessorie (furto e incendio, cristalli, eventi atmosferici, infortuni conducente e Kasko). “Contrariamente a quanto si possa pensare, per gli italiani è più importante essere sicuri di non dover pagare di tasca propria un intervento del carro attrezzi che la sostituzione di un finestrino rotto”, commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney. “Stupisce però che la Kasko riscuota così poco successo: il suo costo è sì più alto rispetto alle altre garanzie, ma sicuramente più basso delle riparazioni, per esempio, per un eventuale ribaltamento del veicolo”.