Il trasporto pubblico? Deve essere trendy. Il governo pensa a sgravi per chi si abbona

”Nella riforma del trasporto pubblico, che arriverà tra poco, occorre fare un forte investimento sugli abbonamenti e insistere sugli sgravi fiscali per chi li fa. I bus, i tram e le metro non devono essere considerati i mezzi di trasporto per gli sfortunati, ma devono essere considerati i mezzi privilegiati e trendy”. Così il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D’Angelis, sulla riforma del trasporto pubblico locale.

I punti chiave della riforma, ha spiegato D’Angelis, durante una conferenza promossa a Roma da Legambiente ed Euromobility, saranno ”il risanamento del settore, che per metà è in default, il rilancio del servizio, mettendo su strada tutti i mezzi a disposizione, e l’applicazione dei costi standard”.