Autostrade, Lupi chiede sconti per i pendolari: ecco chi potrà usufruirne

Per contrastare l’aumento dei pedaggi autostradali, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha chiesto alle concessionarie autostradali di istituire a partire da febbraio delle agevolazioni per i pendolari. Come ha spiegato il ministro al termine dell’incontro con le concessionarie autostradali, le agevolazioni chieste prevedono uno sconto massimo del 20 per cento per il pendolare che in un mese effettua 40 viaggi tra andata e ritorno, e una progressività nelle riduzioni del prezzo per frequenze inferiori; la distanza minima di percorrenza per poter godere delle agevolazioni è di 50 chilometri.

“Ho visto una disponibilità e positività nel dialogo” da parte del sistema autostradale, ha spiegato Lupi, sottolineando che “i tempi devono essere molto rapidi, queste agevolazioni, laddove ci fosse una risposta positiva, devono entrare in vigore da inizio febbraio. Tra lunedì e martedì mi auguro che si possa riconvocare un incontro per avere risposte e proposte”.
Al tavolo di mercoledì è stata individuata un’altra categoria che, insieme ai pendolari, ha “maggiormente risentito dell’impatto degli aumenti tariffari”, ha detto Lupi, indicando gli autotrasportatori: per loro il dialogo con le concessionarie verrà portato avanti dal sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda ed è iniziato già oggi.

2 risposte a “Autostrade, Lupi chiede sconti per i pendolari: ecco chi potrà usufruirne

  1. Mi pare di comprendere che il ministro Lupi abbia fatto chiarezza sul fatto che noi trasportatori abbiamo una diversa situazione rispetto ai pendolari. Leggo invece che continuano le dichiarazioni polemiche di chi nel passato non ha aperto bocca, o si è limitato a fare qualche comunicato stampa, sugli incrementi dei pedaggi autostradali. Oggi critica fortemente il ministro Lupi che ha accolto le tesi esposte dal mondo del trasporto e propone quelle idee che ieri contestava e che il segretario di trasporto unito proponeva, sbagliando. Lo sconto non avverrà ai caselli neppure per i pendolari ma attraverso il telepass per motivi evidentemente organizzativi. Questo ancora una volta dimostra quanto sia peregrina l’idea dello sconto ai caselli. Innanzitutto perché si riduce lo sconto ad ogni operatore, in secondo luogo perchè rischia di mettere in discussione un sistema che la Commissione europea ha approvato e terzo perché di quasi impossibile attuazione. Oggi leggo sul sito della Fita un comunicato con il quale si riparla di sconti ai caselli. Ma chi è il genio che sostiene questa sciocchezza? Deve trattarsi o di un provocatore o di un dilettante allo sbaraglio chi sostiene queste tesi che non fanno i nostri interessi.

  2. Sono d’accordo con Lupi, sono un pendolare che ogni giorno fa autostrada, mi farebbe comodo uno sconto sui pedaggi autostradali. Vorrei dei chiarimenti in merito. Grazie

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