L’auto costa troppo e gli italiani la lasciano sempre più spesso a casa. La spesa per mantenere la macchina incide fino al 25 per cento del reddito medio di una famiglia. Troppo. Proprio per questo sono molte le persone che scelgono altri mezzi per i loro spostamenti quotidiani. Lo sostiene il Codacons che commenta i dati relativi al calo dei consumi di carburante (clicca qui). Sempre più italiani, si legge in una nota, “rinunciano all’automobile, e sempre più numerosi sono coloro che decidono di spostarsi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta”.
Alla base del calo dei consumi di carburante e del cambiamento delle abitudini dei cittadini “vi sono gli elevati costi legati all’automobile, oramai insostenibili per una fetta sempre più consistente di famiglie”, dice il presidente Carlo Rienzi. In base alle stime del Codacons, infatti, nel 2013 la spesa per il possesso di una automobile, tra costi per carburanti, polizze assicurative, parcheggi, pedaggi, manutenzione ordinaria, tasse, ecc. ha inciso fino al 25 per cento sul reddito medio di una famiglia. Una spesa in costante crescita che spinge i cittadini a lasciare a casa l’auto, con conseguente dirette sul fronte dei consumi di carburante.