Fare benzina in Svizzera per la propria auto non è un reato, ma importare una tanica sì. Ne sanno qualcosa un uomo e una donna di circa sessantanni residenti a Gavirate, in provincia di Varese, che sono stati denunciati per aver trasportato in Italia, dopo aver già effettuato il pieno di benzina sulla vettura, una tanica con 40 litri di carburante. I finanzieri al valico sono stati inflessibili. I due hanno violato la normativa sul commercio e sui consumi.
Quella benzina insomma non viene considerata per l’uso privato, ma destinata alla vendita. Ora, pensare che l’uomo volesse vendere la tanica a qualcuno ricavandoci la differenza di pochi euro pare alquanto improbabile eppure in base al decreto del 1995, l’introduzione in Italia di un bidone di carburante è considerata “atipica”, se eccede i 10 litri (vedi gli articoli 10 e 11). Ed ecco i guai per la coppia. “È stata loro sequestrata la macchina”, si legge su Varesenews.it, “e rischiano la confisca del mezzo. Inoltre, dovranno pagare una multa di 7.500 euro, mentre il processo prevede, in caso di condanna, una pena da 6 mesi a 3 anni di carcere. L’avvocato Paolo Bossi di Varese ha fatto richiesta al tribunale del riesame per ottenere il dissequestro del mezzo. Un peso che i due coniugi si ritrovano sul groppone, a fronte di un bidone di benzina pagato solo 71 euro”.
Ma che bravi i nostri tutori dell’ordine, fidi cani da guardia dei nostri abili politici!
Poi ti vorrei proprio vedere quando avrete bisogno dei fidi cani di guardia quando i vostri diritti lesi lo richiederanno. C’è una legge e la si rispetta senza se e senza ma. Perché hanno anche legiferato, i nostri politici, che abbiamo il diritto di vita e di essere curati in ospedale in caso di malattia e cosa pensereste se questi diritti vi venissero tolti perché qualcuno se ne infischiasse di rispettare la legge? Non credo che ci deve essere compassione per chiunque violi la legge se vogliamo veramente cambiare litalia. I nostri tutori dell’ordine, che sono persone come noi e non sono dei cani da guardia, meritano rispetto per il lavoro che fanno, specialmente i finanzieri perché ricordatevi sempre che grazie a loro che molti di noi italiani paghiamo i tributi con i quali abbiamo dei servizi essenziali quali ospedali e forze dell’ordine che vigilano sulla nostra sicurezza per uno stipendio da fame
Lasciamo impuniti maxi evasori fiscali, non mandiamo in galera tangentisti, non mandiamo a casa a calci in culo politici corrotti, incapaci, puttanieri a spese nostre… Ma due vecchietti che hanno riempito una tanica di benzina convinti di risparmiare qualche euro li “massacriamo” con una maximulta da 7500 euro. Siamo un Paese ridicolo…
Continuiamo a votare gli stessi politici da sempre. Cosa pretendiamo?
Summa lex, summa iniuria.
I due “diligenti” finanzieri che hanno sequestrato la vetture e applicato la sanzione di 7500 euro per aver importato 40 litri di benzina dovrebbero vergognarsi della divisa che portano, dovrebbero togliersela e andare a zappare la terra in mezzo al letame. Ma come si fa ad applicare simile cazzate governative? Forse è contrabbando importare 40 litri di benzina? Ma chi è il demente cronico che struttura e fa applicare queste leggi fasciste? Vergognarsi è ancora poco.
7500 euro di multa, sequestro dell’auto per due anziani che hanno messo qualche litro di benzina in una tanica? Allora primo pirata della strada che causa un incidente cosa facciamo per “mantenere le proporzioni”? Lo immergiamo nella benzina, gli diamo fuoco, gli passiamo sopra con un Suv, facendo avanti e indietro 5 o 6 volte, lo leghiamo a un gigantesco volante d’auto come se fosse una ruota della tortura e gli strappiamo le unghie …? Sapete che c’è da vergognarsi a essere italiani?
Tutti coloro che indossano una divisa, soprattutto di un certo colore…., abbiano invece il coraggio di denunciare i colleghi che spesso sono peggio dei delinquenti e, soprattutto, abbiano il coraggio di ribellarsi quando qualche ufficiale che davvero vuole fare il suo lavoro, che davvero vuole indagare sui “poteri forti, viene messo a tacere, viene trasferito…
Per Giuseppe “9 Gennaio ore 19,26″… La legge è del 1995, quindi i fascisti non centrano per nulla… ogni volta che qualcosa non va si scarica tutto sui fascisti…
Questi finanzieri doganali sono come i bravi di Don Rodrigo. Fedeli tirapiedi di un tiranno. Sono la vergogna per l’Italia e per la divisa che immeritatamente portano.
Prova a fare te il finanziere! Tutti bravi a parlare ma a fatti…..dicono la stessa cosa chi commette reati penali e finisce in galera contro i poliziotti e carabinieri. Nessuno di voi pensa neanche lontanamente che se quei due poveracci se non adempivano al loro dovere rischiavano un processo penale per omissioni di atti d’ufficio? E che hanno una famiglia da mantenere e che non credo che con lo stipendio da fame che si ritrovano possano permettersi di pagare avvocati e rischiare il posto per colpa di 2 vecchietti. Ricordatevi che chi fa questo mestiere in divisa rischia tantissimo specialmente se poi vi è una pattuglia in retrovalico che casualmente potrebbe controllare la macchina di quei vecchietti e rovinare la vita di due finanzieri che hanno chiuso un occhio
Perché tanto stupore quando è la prassi che le sanzioni siano applicate a discrezione.
Sembra di leggere le notizie della pensionata con la “sociale” arrestata perché ruba un tozzo di pane in tribunale mentre i nostri politici rastrellano tangenti miliardarie…