Fanno benzina in Svizzera, oltre al pieno riempiono una tanica: multa da 7.500 euro

Fare benzina in Svizzera per la propria auto non è un reato, ma importare una tanica sì. Ne sanno qualcosa un uomo e una donna di circa sessantanni residenti a Gavirate, in provincia di Varese, che sono stati denunciati per aver trasportato in Italia, dopo aver già effettuato il pieno di benzina sulla vettura, una tanica con 40 litri di carburante. I finanzieri al valico sono stati inflessibili. I due hanno violato la normativa sul commercio e sui consumi. 

Quella benzina insomma non viene considerata per l’uso privato, ma destinata alla vendita. Ora, pensare che l’uomo volesse vendere la tanica a qualcuno ricavandoci la differenza di pochi euro pare alquanto improbabile eppure in base al decreto del 1995, l’introduzione in Italia di un bidone di carburante è considerata “atipica”, se eccede i 10 litri (vedi gli articoli 10 e 11). Ed ecco i guai per la coppia. “È stata loro sequestrata la macchina”, si legge su Varesenews.it, “e rischiano la confisca del mezzo. Inoltre, dovranno pagare una multa di 7.500 euro, mentre il processo prevede, in caso di condanna, una pena da 6 mesi a 3 anni di carcere. L’avvocato Paolo Bossi di Varese ha fatto richiesta al tribunale del riesame per ottenere il dissequestro del mezzo. Un peso che i due coniugi si ritrovano sul groppone, a fronte di un bidone di benzina pagato solo 71 euro”.