Rc auto, addio ai contrassegni. I controlli verranno effettuati tramite la targa

Per ridurre le frodi e l’evasione dall’obbligo assicurativo, i contrassegni cartacei delle Rc auto sono destinati a sparire. La carta d’identità dell’auto e delle moto diventerà semplicemente la targa, che potrà essere sempre controllata anche da “vigili elettronici”, nei varchi d’accesso alle zone a traffico limitato, dai tutor e perfino dagli autovelox. Si potranno anche effettuare controlli di massa. Il nuovo meccanismo telematico di accertamento sarà utile anche agli assicurati che, secondo il provvedimento, potranno verificare l’esistenza e validità della propria copertura. 

Da aprile 2015 tutti i conducenti di veicoli a motore su strada, compresi quindi quelli a due ruote, non dovranno più esibire il contrassegno sul parabrezza e ”il controllo del pagamento del premio avverrà con la lettura delle targhe, attraverso l’archivio integrato della Motorizzazione Civile che, oltre ai dati dei veicoli, ha anche l’informazione sulle polizze di assicurazione”. A spiegare all’Ansa il processo di “dematerializzazione” del contrassegno cartaceo che prende avvio da venerdì 18 ottobre con l’entrata in vigore del decreto adottato dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dei Trasporti, è il direttore centrale dell’Ania Vittorio Verdone. A sostituire l’Rc cartaceo, spiega, “non ci sarà nessun microchip da applicare sul veicolo”, soluzione che il Ministero dello Sviluppo economico ritiene al momento inutilmente costosa.