Un’auto contro tutte le mafie: Saviano guida la Mehari che fu di Giancarlo Siani

Il 23 settembre 1985 veniva assassinato dalla camorra Giancarlo Siani, giornalista del quotidiano di Napoli “Il Matttino”. Ventotto anni dopo, il giornalista-scrittore simbolo della lotta alle mafie, Roberto Saviano, ha guidato la vecchia Mehari di Siani. “In viaggio con la Mehari” è l’iniziativa con cui a Napoli si è deciso di rappresentare in qualche modo un passaggio del testimone tra Siani e Saviano.

Alla guida della Mehari di Siani si sono alternate personalità come Alfredo Avella – coordinamento familiari vittime innocenti della criminalità – Giovanni Minoli e don Luigi Ciotti, che hanno condotto il veicolo proprio sino alla sede del quotidiano “Il Matttino”. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, è intervenuto ricordando Siani come un eroe, che pur avendo perso la vita, ha lasciato una testimonianza indelebile e ha ribadito che solo dove c’è piena libertà di stampa esiste una vera democrazia.