Nuovi chilometri per fare della Salerno-Reggio Calabria un’autostrada moderna e funzionale. Si sono conclusi addirittura con un anno e mezzo di anticipo, rispetto ai termini contrattuali che erano fissati al 5 gennaio 2015, i lavori di ammodernamento di 10 chilometri della A3, compresi tra gli svincoli di Campotenese e Morano Calabro, in provincia di Cosenza, inaugurati lunedì 22 luglio dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Alla cerimonia hanno partecipato anche l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, e il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.
I lavori sono stati eseguiti dalla Tecnis, la società che detiene la quota maggioritaria dell’Ati “Uniter Consorzio Stabile Arl-Cometal Spa”, a cui l’Anas ha assegnato l’appalto. Un cantiere con 32 fronti di lavoro su tutta la tratta, posti per il 90 per cento all’interno dell’area del Parco del Pollino e alcuni addirittura sulla “cima” dell’A3, rappresentata dal valico di Campotenese. Un “percorso” caratterizzato dalle cinque gallerie per carreggiata (per un totale di circa sei chilometri) e da ben 15 viadotti per senso di marcia (3,5 chilometri) che ha rappresentato il piatto forte di un intervento in cui sono state impegnati all’incirca 600 tra impiegati, dirigenti e maestranze, con un dispiegamento di circa 1.000 mezzi su tutto lo sviluppo del cantiere. Nel cantiere hanno trovato lavoro in sub-appalto anche circa 20 imprese, molte delle quali locali. Un cantiere, come ha spiegato l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, “tra i più impegnativi dal punto di vista ingegneristico dell’intera autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, caratterizzato da un continuum di viadotti e gallerie. In questo caso, abbiamo costruito un’autostrada in quota superando dislivelli altimetrici e realizzando, come sul V macrolotto, attraversamenti di vallate e montagne”. Inoltre, come comunica l’Anas, lunedì 22 luglio è stato aperto al traffico anche un tratto autostradale di 2,6 chilometri tra Firmo e Altomonte, immediatamente a sud dello svincolo di Firmo-Sibari, che consente i collegamenti con la Sibartide. Aperto al traffico anche un nuovo tratto di 4,3 chilometri tra Lagonegro Sud e Lauria Nord, in Basilicata, “in anticipo rispetto al cronoprogramma”, spiega l’Anas. In totale, quindi, lunedì 22 luglio sono stati inaugurati quasi 17 chilometri di nuova autostrada.