Pisapia, 3 in pagella. La Fai lo boccia sul carico e scarico merci a Milano

L’Area C di Milano torna sul banco degli imputati. E con lei ci finiscono tutte le politiche della mobilità della giunta guidata da Giuliano Pisapia. Angelo Sirtori, presidente milanese della Fai, in un’intervista rilasciata all’edizione di Milano de Il Giorno mette in evidenza le pecche: “Abbiamo digerito la congestion charge”, dice Sirtori, “anche se ci costringe a pagare per lavorare, perché comprendiamo che la città è di tutti e a ognuno spetta una parte di sacrificio nell’interesse collettivo. In cambio, però, abbiamo ricevuto solo chiacchiere”.

“Si discute da anni”, spiega sempre Sirtori a Il Giorno, “dell’aumento delle piazzole di sosta per il carico e lo scarico delle merci e della creazione di piattaforme per la distribuzione. La Giunta aveva promesso che Area C sarebbe stata l’occasione buona per realizzare le une e le altre, si è persino parlato di un fantomatico sistema di prenotazione delle piazzole, ma a oggi le promesse non sono state mantenute. E continua la piaga della sosta selvaggia”. Il presidente di Fai Milano boccia quindi le politiche sulla mobilità del capoluogo lombardo: “Voto 7 in teoria, voto 3 in pratica”.