Passaggi a livello, per ridurre gli incidenti Fs pensa ai dossi prima delle sbarre

Macchine, moto e camion che accelerano per passare sotto le sbarre del passaggio a livello prima che si abbassino definitivamente. Una manovra che si sta diffondendo ma che rischia di provocare drammatici incidenti. Ora, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) propone una soluzione. “Realizzare sulle strade in prossimità dei passaggi a livello due dossi artificiali per ridurre la velocità dei conducenti che, nel mancato rispetto della legge, spesso accelerano tentando il transito quando è già iniziata la chiusura delle sbarre”, è la proposta che Rfi ha fatto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ridurre proprio il rischio di incidenti ai passaggi a livello. Con che soldi?

Rfi, precisa una nota, è disposta a farsi carico delle spese per realizzare dossi in prossimità di tutti i 4.500 passaggi a livello pubblici della rete ferroviaria nazionale. I costi dei lavori che il gestore dell’infrastruttura propone di accollarsi dovrebbero aggirarsi sui 30-35 milioni di euro. Anche se il nostro Paese, si legge nella nota, “in base ai dati ERA (European Railway Agency) è il secondo in Europa in fatto di sicurezza ai passaggi a livello e il numero degli incidenti è diminuito negli ultimi tre anni grazie agli accorgimenti messi in atto da Rfi (da 18 del 2011 a 13 nel 2012), i casi di abbattimento delle barriere da parte di autoveicoli che violano il codice della strada sono invece aumentati in modo allarmante, registrando nel 2012 il 96 per cento degli episodi anomali, con un incremento di oltre il 25 per cento in soli tre anni”.