Aveva insediato un’agenzia per la raccolta delle scommesse clandestine nella sua auto ed era pure finito sotto i riflettori di “Striscia la Notizia” un mesetto fa. Eppure un napoletano di 48 anni ci è ricascato e la polizia lo ha sorpreso poco distante da dove lo aveva pizzicato “Striscia”. È successo a Napoli. L’uomo stava registrando una puntata clandestina quando sono arrivati i poliziotti. L’auto era corredata da un trasformatore a multipresa collocato dietro al sedile anteriore e collegato all’apparecchiatura multimediale grazie alla quale il 48enne raccoglieva le scommesse per via telematica in violazione al monopolio di Stato.
Le scommesse riguardavano tanto il calcio che tutti i generi di corsa, sui risultati parziali, finali e chances, under e over, tutti ovviamente privi di autorizzazione. Oltre all’autovettura, intestata alla moglie del denunciato, i poliziotti hanno sequestrato un notebook, una mini stampante termica, due alimentatori, alcuni cavi, vario materiale informatico e 222 euro in banconote di vario taglio. Infine i poliziotti hanno anche trovato e sequestrato una pigna con un cartellino riportante la scritta “Per capir che è illegale non ci vuole la cartomante c’è qualcosa di più originale della scommessa al volante?” simile a quella consegnata dal denunciato all’inviato di Striscia la Notizia.