Il parcheggio in alcune città è un problema, impossibile negarlo. Però arrivare a utilizzare un pass per disabili di un congiunto morto diversi mesi prima è un caso fortunatamente limite che pure si è ripetuto per due volte in pochi giorni. Il primo episodio è successo ad Arona (Novara), dove una donna di 43 anni è finita nei guai in seguito ai controlli incrociati della polizia locale di Arona con quella dell’Unione dei Comuni collinari di Vergante. Il tagliando disabili era stato rilasciato dal comune di Lesa (Novara) per un anziano deceduto da alcuni mesi.
La donna ha prima spiegato che si trattava di uno zio, poi del padre del suo convivente. Il fatto è che lei non aveva comunque diritto. Non ha nessun problema o handicap. Dovrà pagare una multa di 84 euro e le sono stati decurtati 2 punti dalla patente. Ma i suoi guai potrebbero non essere finiti. Rischia infatti una denuncia per sostituzione di persona. Quello che ha rimediato il protagonista del secondo caso registrato a Cesenatico nei giorni scorsi, dove un 51enne utilizza un pass per disabili pure scaduto da un anno e rilasciato a una donna deceduta nel 2009.