La statale Sassari-Olbia cambia volto: sarà più sicura e avrà quattro corsie

Il Nord della Sardegna, una delle località turistiche più note e affollate del mondo, potrà contare presto anche su un migliore collegamento viario da Est a Ovest e in particolare da e verso l’aeroporto e il porto di Olbia. Il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, il governatore della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e l’amministratore unico di Anas Spa, Pietro Ciucci, hanno sottoscritto il contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per i lavori di adeguamento della strada statale Sassari-Olbia. Presente all’incontro anche Franco Gabrielli, capo del dipartimento della Protezione Civile nazionale. Si tratta del primo contratto di sviluppo siglato per la realizzazione di infrastrutture strategiche stradali. La Sassari-Olbia, in particolare, rappresenta la principale infrastruttura stradale interna tra la costa occidentale e quella orientale del Nord della Sardegna. Risulta strategica per lo sviluppo e le prospettive di crescita dell’isola, considerato che essa unisce due capoluoghi di provincia, due porti (Olbia e Porto Torres) e due aeroporti (Olbia e Alghero). Oggi il collegamento è rappresentato da una strada a carreggiata unica a due corsie, una per senso di marcia, con una velocità di percorrenza che non supera gli 80/90 chilometri orari. L’arteria, inoltre, risulta fortemente congestionata, soprattutto per i volumi di traffico generati dai veicoli pesanti che la percorrono per raggiungere il polo produttivo della provincia di Sassari e presenta notevoli criticità per quanto riguarda la sicurezza della circolazione. È stata, infatti, teatro di un elevato numero di incidenti nel corso degli anni. Da qui la necessità di realizzare una strada a quattro corsie in sostituzione di quella esistente, con la separazione delle carreggiate, l’eliminazione degli accessi diretti e la sostituzione degli incroci con svincoli. I lavori di adeguamento interessano un percorso di circa 77 chilometri diviso in 10 lotti. Prevista anche la manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del Ponte sul Rio Padrongianus.