Il miraggio dell’auto nuova, un italiano su due non la comprerà fino al 2016

Auto nuova? No, grazie. Gli italiani non staccheranno assegni per portarsi a casa una macchina nuova. “Come evidenziato nell’ultimo rapporto Aci-Censis sull’automobile, il 53 per cento degli italiani non acquisterà un nuovo veicolo fino al 2016 se non si abbatteranno i costi di esercizio e soprattutto le tasse sull’auto”. Lo dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, commentando gli ultimi dati sull’andamento del mercato a febbraio che evidenziano un calo delle immatricolazioni del 17,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2012 (clicca qui per tutti i dettagli). “Non ci sono risorse per nuovi incentivi”, ha aggiunto Sticchi Damiani, “ma sicuramente ci sono ampi margini di manovra per ridurre la pressione fiscale sugli automobilisti. Una prima serie di provvedimenti può prevedere l’abolizione del superbollo, la rimodulazione della tassa di possesso, il riordino delle accise sui carburanti e la riforma della Rc auto. Aci ha presentato alle forze politiche una ricetta di 10 punti in grado di ridurre di oltre 700 euro il costo annuale dell’auto”.