Allarme per i ricambi auto taroccati. Il giro d’affari è da 120 milioni di euro l’anno

Un giro d’affari enorme, 120 milioni di euro l’anno, e pericoloso. È quello dei ricambi auto contraffatti, un fenomeno in costante crescita, come fa notare l’Osservatorio Autopromotec che ha elaborato (i dati sono relativi al 2011) le rilevazioni del Censis. La contraffazione dei ricambi auto, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, oltre che arrecare un grave danno all’economia del Paese alimentando l’evasione fiscale, rappresenta “un gravissimo pericolo per la sicurezza delle vetture e degli automobilisti”. 

I ricambi contraffatti, infatti, non dispongono di certificati di sicurezza e non essendo sottoposti a nessun test di controllo non posseggono alcuna omologazione. Oltre a ciò, vi sono anche problemi dal punto di vista della sostenibilità, in quanto i materiali utilizzati per la contraffazione spesso non rispettano le normative per la sicurezza e la difesa dell’ambiente.