Il furgone low cost arriva in Italia: per il Dokker Van prezzi da 7.200 euro

Oggi per avere un furgone nuovo si possono spendere anche solo 7.200 euro. È questa la scommessa di Dacia con il suo Dokker Van, un veicolo commerciale affidabile e robusto, con capacità e volume di carico ai massimi livelli del segmento. Per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze di artigiani e commercianti, Dokker Van propone molteplici possibilità di personalizzazione e un’ampia gamma di opzioni e accessori. 

Grazie alle sue dimensioni (lunghezza 4,36 metri, larghezza 1,73 metri e altezza 1,82 metri), Dacia Dokker Van propone un generoso volume di carico di 3,3 metri cubi, e una lunghezza di carico di 1,9 metri. Il suo volume di carico aumenta ulteriormente grazie a un’intelligente opzione: il Dacia Easy Seat. Il sedile passeggero diventa polivalente: si ribalta a tavolino e si ripiega a portafoglio contro il cassetto portaoggetti in plancia, liberando una lunghezza di carico di 2,42 metri o si estrae addirittura dal veicolo, ottenendo un volume di carico di 3,9 metri cubi e la possibilità di trasportare facilmente oggetti di 3 metri di lunghezza (lunghezza di carico 3,11 metri). Con questi valori, i più elevati del mercato, Dacia Dokker Van si classifica tra i più funzionali del segmento, senza compromessi in tema di comfort del passeggero, perché il Dacia Easy Seat è anche regolabile in lunghezza e conserva uno schienale reclinabile.
La portata utile di Dacia Dokker Van è superiore a 750 chili e si abbina a una grande facilità di accesso alla zona di carico, grazie alle porte laterali scorrevoli più ampie della categoria (70,3 centimetri); progettate per rivelarsi particolarmente robuste, si aprono entrambe senza sforzi, grazie a una maniglia sovradimensionata. Le porte posteriori asimmetriche, a battente, si aprono a 90 gradi e sono bloccate da un sistema di ritenuta. L’arresto si sblocca con grande semplicità, con una maniglia posta all’interno della porta posteriore, e consente un’apertura della porta a 180 gradi.

Credits: Dacia