Gli incidenti stradali costano all’Italia dai 24 ai 31 miliardi di euro l’anno, da 1,5 a 2 punti di Pil. Il calcolo è stato fatto sommando i costi della mancata produttività, i danni biologici e morali, i danni patrimoniali, i costi amministrativi e solamente i costi sanitari diretti in acuto (solo spesa di accesso e cura in ospedale). Il dato, ottenuto dall’incrocio dei dati di Ania, Ministero dei Trasporti, Irpet e Aci è stato presentato da Stefano Guarnieri, presidente dell’Associazione intestata al figlio Lorenzo, morto a soli 17 anni, nel 2010, in un incidente stradale a Firenze.
Solo per la Toscana il costo è di circa 1,8 miliardi l’anno: il 25 per cento della spesa sanitaria del 2009. Nella sola Firenze, costa 357 milioni l’anno, pari al 50 per cento del bilancio 2011 del Comune. Le cifre sono state rese note nel corso di una tavola rotonda su “Violenza stradale: un problema di salute e economia”, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, e l’assessore al bilancio del Comune di Firenze, Alessandro Petretto, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della stessa associazione nazionale a Firenze. Il prossimo 10 dicembre Stefano e Stefania Guarnieri, in quello che sarebbe stato il ventesimo compleanno del figlio, presenteranno un libro, testimonianza della loro storia dal giorno dell’incidente di Lorenzo, il 2 giugno 2010.