La mobilità elettrica compie passi concreti in Umbria, il cuore verde d’Italia: Perugia e Assisi, città simbolo di cultura e di sostenibilità, danno, infatti, avvio allo sviluppo della mobilità a zero emissioni. Dopo il Comune di Perugia, anche quello di Assisi ha infatti scelto Renault Twizy, l’urban crosser elettrico, a supporto delle proprie attività. Fedeli a una cultura di sostenibilità e di rispetto ambientali che fa dell’Umbria il cuore verde d’Italia, i Comuni di Perugia e di Assisi, gemellati per la candidatura di PerugiAssisi Capitale Europea della Cultura, hanno deciso di intraprendere un percorso per lo sviluppo della mobilità elettrica nel loro territorio.
Nei giorni scorsi, il Comune di Perugia ha lanciato ufficialmente con un’assemblea pubblica alla presenza del sindaco Vladimiro Boccali e dell’assessore all’Ambiente Lorena Pesaresi un progetto integrato, volto a promuovere l’impiego di veicoli elettrici all’interno del territorio comunale, quale importante tassello di una Perugia smart city. Tra gli assi principali del progetto, l’installazione da parte di Enel di 28 stazioni di ricarica pubblica per veicoli elettrici, politiche d’incentivazione dei veicoli elettrici nell’accesso alla città e nei parcheggi pubblici, e la sensibilizzazione dei cittadini, delle aziende, e degli enti pubblici all’acquisto di auto elettriche per contribuire a ridurre i rischi di inquinamento e il rumore prodotti dal traffico veicolare urbano.
Intanto anche il Comune di Assisi, con il ricorso alla Twizy, compie i primi passi per la diffusione di una mobilità più sostenibile, che punta anch’essa all’introduzione di un’infrastruttura di ricarica, a campagne di sensibilizzazione e ad agevolazioni per i veicoli elettrici su accesso e soste.
Credits: Renault