La corsa verde del mondo dell’auto passa anche per i materiali utilizzati per la realizzazione dei veicoli. Sapete quante sono le parti di plastica di un’auto? Molte, anzi moltissime, viene stimato circa il 20 per cento dell’intero veicolo: dal cruscotto ai paraurti, dal serbatoio di carburante a molte parti dell’abitacolo. Così un’azienda francese di medie dimensioni, la Global Bioenergies, attiva a Genopole d’Evry, nella regione Ile-de-France che comprende Parigi ha scommesso di produrre entro il 2020 propilene, un idrocarburo gassoso da cui si ricava il polipropilene (plastica), a partire dalle piante, invece che dal petrolio.
Macchine più dolci nel futuro, visto che la materia prima prevista è lo zucchero proveniente dagli scarti dell’industria o dal glucosio estratto dall’amido di mais o di grano. Quello della plastica verde è un mercato da circa 68 miliardi di euro. Con il polipropilene, oltre alle parti dell’auto, vengono realizzati prodotti per l’imballaggio alimentare e i pannolini per bambini.