A scuola di sicurezza stradale. La prevenzione è fondamentale e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha deciso di siglare sette accordi per “educare” i giovani. “L’educazione stradale e la consapevolezza dei rischi che si possono correre alla guida è una delle migliori armi di prevenzione che abbiamo, soprattutto per tutelare i più giovani”, ha dichiarato il viceministro Mario Ciaccia.
“Per questo abbiamo firmato ben sette accordi, ognuno dei quali, nel prossimo anno scolastico, permetterà la sperimentazione di specifiche iniziative di educazione e formazione. Anche se le statistiche segnalano una riduzione degli incidenti, c’è ancora molto da fare su questo fronte, che deve vedere l’impegno comune di istituzioni, scuole e associazioni”, ha spiegato Ciaccia.
Gli accordi sono stati sottoscritto con l’Assessorato alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, la Fondazione Ania, la Croce Rossa Italiana, il Comitato Paralimpico, la Federazione Pallacanestro, la Federazione Motociclistica e l’Associazione Autieri.
Secondo i dati Istat, nel 2011 il numero di incidenti mortali si è ridotto a 3.280 a fronte dei 4.090 del 2010 e dei 4.237 dell’anno precedente. Nel 2001 i decessi furono addirittura 7.096. Si è registrato, pertanto, nel decennio 2001-2010 una riduzione della mortalità del 42,4 per cento. Il nuovo Programma europeo 2011-2020 sulla sicurezza stradale individua, infatti, tra i sette obiettivi strategici da perseguire nel decennio quello di “Rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada” e in tale quadro sono stati implementati gli sforzi volti alla sperimentazione di nuovi moduli educativi, prevedendo importanti sinergie con varie istituzioni pubbliche, con le quali sono stati perfezionati, nel corso dell’evento, i relativi accordi.