Canone Rai per le aziende, l’autotrasporto si ribella: “È una rapina. Ora basta…”

Canone Rai anche per le aziende e i liberi professionisti che possiedono un computer o uno smartphone con un collegamento internet. Le richieste di pagamento che stanno arrivando in questi giorni alle imprese stanno mandando su tutte le furie i diretti interessati. Mentre la polemica divampa proprio su Internet e i politici sia del centrodestra sia del centrosinistra criticano pesantemente le mosse di viale Mazzini, anche il mondo dell’autotrasporto fa sentire la propria voce. In un comunicato, il segretario regionale di Fai Abruzzo, Carlo Antonetti, parla di “rapina”, altro che assurdo balzello.

“Siamo alle comiche, se non fosse che poi le sanzioni ci sono e il modo per farci pagare è studiato bene”, dice Antonetti. “Ora al di la di come vengono spesi i soldi del canone su cui stendiamo un pietoso velo, qualità dei programmi e compensi vari, vorrei sapere se la Rai è proprietaria della rete Internet. Se vuole essere pagata da chi usufruisce dei suoi programmi, padrona di farlo, cripti le sue trasmissioni poi vediamo quanti canoni incassa… Il computer l’ho pagato io, l’accesso alla rete lo pago io e decido io chi e cosa guardare o ascoltare o no? Il ventennio è finito da un pezzo e se qualcuno pensa che il popolo sia ancora bue, sbaglia grossolanamente. Facce di gomma che non si vergognano di niente pur di mantenere lo status quo, potere, compensi, ecc. ecc.. Beh io dico basta”, conclude il segretario di Fai Abruzzo, “a nome dei tanti associati che mi hanno telefonato indignati, basta alle leggi e alle norme fatte in sprezzo dei diritti dei cittadini. Se non sapete dove trovare altri soldi, cercate nelle vostre tasche e andate a lavorare!”.

11 risposte a “Canone Rai per le aziende, l’autotrasporto si ribella: “È una rapina. Ora basta…”

  1. Credere a questa gente e’ la nostra fine. Chi dice che bisogna trattare, e’perche ha da mangiare ancora, e se ne frega di chi muore. Ciao a tutti

  2. La Rai cominci a licenziare una fetta dei tantissimi dipendenti che non servono a niente (almeno a giudicare dal servizio che offre…) Prima di succhiare sangue a chi lavora mettendo nuovi canoni, cominci a tagliare i costi. Eliminando le spese non dovrà chiedere altri soldi…

  3. I veri parassiti della società sono loro, non sono in grado di amministrarsi bene e cosa fanno??? Ci chiedono altri soldi. BASTA!!! Se non sei in grado di stare sul mercato nemmeno con i soldi pubblici, è ora di cambiare i culi sulle sedie, altrimenti chiudete e andate all’ufficio di collocamento a iscrivervi alle liste di mobilità… Magari un posto in Mediaset lo rimediate…

  4. Noi per sopravvivere dobbiamo fare economia su tutto (ormai non saprei più su cosa). Gli enti pubblici, la Rai, lo Stato e chi più ne ha più ne metta quando non sanno dove reperire i soldi dove vanno? Da chi ormai sta morendo di miseria e stenti… forse noi trasportatori in prima fila. Nessuno reclama mai, forse per qualcuno va ancora bene così.

  5. È una vergogna e un’offesa dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo tutto il da fare e i molti sacrifici che abbiamo dovuto affrontare. Adesso anche questo canone che non c’entra proprio niente con il mondo dei trasporti. Complimenti Italia, portaci alla rovina.

  6. E dico: come mai Mediaset non cerca soldi da parte dei telespettatori che la seguono? La Rai ha finito e cerca soldi a noi che già di tasse ne abbiamo abbastanza.
    Ora basta, chiudete la Rai…

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