Nessuna commissione speciale per decidere sul rinnovo della patente per gli ultraottantenni. La cosiddetta legge Valducci, dal nome dell’ex presidente della commissione Trasporti della Camera Mario Valducci, è stata abrogata da un decreto legge dello scorso 9 febbraio. Per la “giornalista di Pace” così si definisce, Gloria Capuano, l’87enne che ha avviato una vera e propria crociata contro la ghettizzazione degli anziani, è un vero e proprio successo. Ecco alcuni passaggi della lettera che la Capuano ha scritto ai suoi affezionati lettori.
“Carissimi coetanei. Abbiamo vissuto insieme questa incresciosa inutile stupefacente evenienza molto soffrendo ma anche sperando. Vero è che si trattava di una speranza, per i più, con assai poche possibilità di successo, essendo i tempi di ognuno non dilazionabili né ripetibili. Non sappiamo se siamo stati determinanti, ma poco cambia se lo siamo stati insieme a tante altre iniziative dello stesso nostro tenore. Ora però, pur non volendo suggerire alcunché, sento il dovere di segnalare come sacrosanta giusta opportunità quanto fermento giudiziario potrebbe sortire da questa vicenda. Di fatto, indipendentemente dall’incostituzionalità della legge razzista che abbiamo combattuta, molte decisioni delle Commissioni a causa del procedimento anarchico, disumano e tutt’altro che trasparente di alcune di esse, potrebbero e dovrebbero essere invalidate con richiesta di rimborsi e di risarcimento del danno materiale e morale subito. Suppongo però che noi ottantenni chiediamo solo d’essere lasciati tranquilli, ma nel pieno rispetto dei nostri diritti. Ancora grazie. Affettuosamente. Gloria Capuano”.