“Stiamo fronteggiando eventi straordinari per intensità, ubicazione, estensione geografica, quantità di precipitazioni nevose, basse temperature. Nonostante ciò abbiamo assicurato la continuità della mobilità ferroviaria sulle principali linee: nessuna è mai stata chiusa come invece fanno i Paesi più abituati di noi a simili eventi”. Ad affermarlo è l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, intervistato dalla Stampa.
I treni che si sono fermati, per Moretti, sono otto “di cui tre bloccati per gli alberi caduti sulla linea elettrica e sui binari e cinque con consistenti ritardi dovuti ai manicotti di ghiaccio anche di 10-15 centimetri sulla linea di contatto. Oltre ovviamente alla grande quantità di neve. Tutti i treni comunque sono stati portati in stazione, nessuno è rimasto fermo in linea, tra una stazione e l’altra, durante la notte con passeggeri bloccati a bordo”. “Il coordinamento con la Protezione civile, la Polfer e i Carabinieri è stato continuo e molto positivo. Ciononostante i passeggeri interessati hanno avuto disagi, anche notevoli, e di questo ci scusiamo”. A una precisa domanda: “Le Fs hanno fatto davvero tutto il possibile?”, Moretti risponde “ritengo di sì”, ringraziando gli uomini dell’azienda che si sono impegnati per garantire i servizi. Sulla polemica dei finanziamenti ridotti per i treni regionali a favore dei Frecciarossa, Moretti replica: “Gli utili che facciamo con i Frecciarossa, li impieghiamo a coprire le perdite del servizio universale”. Per l’ondata di maltempo prevista per i prossimi giorni “abbiamo rivisto il posizionamento delle squadre e dei mezzi” e “oggi, con l’esperienza del passato weekend”, aggiunge Moretti, “possiamo valutare dove si potrebbero concentrare le situazioni più critiche”.