Aprirà al pubblico il 10 marzo il Museo Casa Enzo Ferrari a Modena. Il complesso museale è grande 5000 metri quadrati ed è costato circa 18 milioni di euro. Voluto da Aci, Ferrari SpA, Comune di Modena, Provincia di Modena e Camera di Commercio di Modena, il museo nasce dal restauro della casa in cui Enzo Ferrari nacque a Modena nel 1898 e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design automobilistico la cui copertura riproduce un cofano sportivo in alluminio giallo, colore simbolo della città di Modena, scelto da Enzo Ferrari come sfondo del Cavallino rampante.
Il museo aprirà i battenti con un allestimento dedicato alla storia di Enzo Ferrari uomo, pilota e costruttore, contestualizzata in quella del Novecento e dello scenario che lo vide indiscusso protagonista. “L’Automobile Club d’Italia ha anticipato con orgoglio il progetto del museo al presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Jean Todt “, dichiara Enrico Gelpi, presidente dell’Aci, “in occasione della Conference Week Fia che ha riunito nel 2010 a Cernobbio (Como) i rappresentanti di 213 associazioni automobilistiche e Touring Club di tutto il mondo. È stato per noi un onore e nello stesso tempo un’importante occasione di promozione internazionale dell’iniziativa per la quale l’Aci si è impegnata fin da subito”.
Il Museo Casa Enzo Ferrari è anche una prestigiosa opera di architettura contemporanea, che porta la firma dello studio Future Systems di Londra, di cui era titolare il grande architetto Jan Kaplicky. L’interior design e la direzione artistica sono stati curati dall’architetto Andrea Morgante di Shiro Studio, co-progettista dell’opera. Ingegneria, project management e direzione lavori sono stati seguiti dalla società Politecnica.