Un’auto a soli 1.800 euro, parte dall’India la sfida per la macchina più economica

Il mercato dell’auto sarà pure in crisi in Europa e negli Usa, ma in Asia continua a tirare e ad attirare anche nuovi marchi e investimenti. Bajaj, per esempio, il colosso indiano delle due ruote e dei motocarri ha presentato la sua prima automobile alla New Dehli Auto Expo. La nuova RE60 è una piccola quattro posti low cost, che sfrutta l’esperienza della Bajaj nel settore dei motocarri per trasporto merci e persone (una parente dell’Ape Piaggio). 

La RE60 pesa solo 400 kg e utilizza un motore DTSi 4 di 200 cc che consente percorrenze dell’ordine dei 35 chilometri per litro, con emissioni di CO2 contenute in soli 60 g/km e una velocità di punta (70 km/h) paragonabile a quella dei 3 ruote. L’auto è lunga 2,752 metri ed è larga solo 1,312 metri, con due layout per l’abitacolo: 2+2 posti e 1+3 posti. “Nei prossimi giorni parleremo con Renault-Nissan”, ha detto durante la presentazione Rajiv Bajaj, direttore generale di Bajaj Auto Ltd, come si legge su un’agenzia Ansa, “per decidere su una eventuale cooperazione. La RE60 potrebbe essere fabbricata, con piccole ma anche con grandi modifiche, anche per loro”. Bajaj, che produce circa 520mila motocarri all’anno, di cui 300mila destinati all’esportazione, arriva al lancio della RE60 dopo essersi separata dal progetto di una ultra-low cost che era stato portato avanti con Renault-Nissan. L’auto viene fabbricata nell’impianto di Aurangabad, nella parte occidentale dell’India. La nuova RE60, che potrebbe essere esportata inizialmente anche nello Sri Lanka, dovrebbe invece costare da 125.000 rupie in su, poco più di 1.800 euro.