Il caro carburanti non penalizza solo i trasporti: in ginocchio le aziende agricole

Il caro carburanti preoccupa gli automobilisti e il mondo dei trasporti in primis, ma ha già penalizzato e penalizzerà notevolmente pure le campagne. Lo sottolinea Confagricoltura che ricorda come un’indagine di fine novembre di Ismea già registrava forte malessere tra gli agricoltori e notevoli preoccupazioni imputabili alla dinamica dei costi di produzione e soprattutto al  proseguimento delle tensioni sui prezzi di carburanti.  Malessere e tensioni che sono acuite dagli ultimi rincari che pesano notevolmente sui conti aziendali.

“L’aumento dei carburanti agricoli aggrava una situazione già oggettivamente difficile per le aziende agricole”, ricorda Confagricoltura, “e sono a rischio le coltivazioni e gli allevamenti.  Già a ottobre 2011, rispetto al corrispondente mese dell’anno prima, i costi agricoli per i carburanti avevano avuto un incremento del 7,6 per cento (con un +1,2 per cento rispetto al mese precedente di settembre)”.