Non abbiamo mai chiesto alla Regione Siciliana di inserire tra le aziende beneficiare del credito d’imposta quelle dell’autotrasporto. In una nota, il presidente di Fai Sicilia, Giovanni Agrillo “nega con forza” anche perchè “non avrebbe mai potuto chiedere ciò che la Regione non può fare. Una decisione del genere non solo travalica i confini regionali ma anche quelli nazionali. Questo in risposta a quanto sostenuto impropriamente da alcuni organi di stampa”.
“La sezione regionale della Federazione Autotrasportatori Italiani, per voce del suo presidente, Giovanni Agrillo”, si legge in un comunicato stampa di Fai Sicilia, “ha chiesto esclusivamente al Governatore, Raffaele Lombardo, la verifica a priori del pagamento dei costi minimi di sicurezza da parte di quelle aziende produttrici che beneficeranno delle agevolazioni fiscali previste e che si avvalgono del trasporto conto terzi per effettuare lo spostamento delle merce prodotta. Una battaglia che Fai-Conftrasporto intende perseguire attraverso il dialogo, e se ve ne fosse la necessità, attraverso concrete azioni di protesta”.