“Tagliare i fondi dell’autotrasporto? Un atto irresponsabile”. È questo il titolo di un comunicato stampa diffuso dall’Unatras nel quale l’unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci lancia un nuovo allarme sulla crisi del settore. “Una congiuntura nella congiuntura: questa la drammatica situazione che sta investendo l’autotrasporto italiano”, si legge nella nota. “Semplicemente piove sul bagnato e in questa drammatica situazione dell’intera economia italiana l’autotrasporto sembra essere destinato ad assorbirne il prezzo maggiore”.
“I continui incrementi dei costi di gestione come quelli del carburante, delle assicurazioni, dei pneumatici, dei pedaggi o della tassazione per le accise e per l’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) stanno trasformando la normale conduzione dell’impresa in un vero e proprio stillicidio destinato a travolgere il settore e i suoi operatori. Mettere in discussione in questa situazione i fondi per l’autotrasporto”, spiega l’Unatras, “così come proposto da alcuni senatori del Pd, senza mutare il contesto economico generale in cui si opera e magari peggiorandolo predisponendo un nuovo accesso alla professione penalizzante per le imprese in attività, pregiudicherebbe in modo definitivo il futuro dell’intero comparto. Significherebbe chiudere le nostre imprese per legge e a quel punto a fermarle ci penseremmo noi un attimo prima”.