In Italia si vola low cost: in cinque anni +80% sulle tratte nazionali

L’Italia è il Paese dei voli low cost. È quanto emerge dallo studio “Evoluzione del traffico low cost a livello europeo e nazionale”, realizzato da Kpmg su commissione dell’Enac. Le compagnie aeree low cost, in Italia, tra il 2004 e il 2009 hanno fatto registrare un tasso di crescita passeggeri dell’80 per cento sulle rotte nazionali e del 53 per cento sulle rotte internazionali. Dati nettamente superiori a quelli degli altri principali Paesi europei, Germania, Spagna e Gran Bretagna, ma soprattutto Francia, dove la compagnia di bandiera resta regina praticamente incontrastata. In Germania la crescita è stata del 12 per cento per i voli nazionali e del 10 per cento per quelli internazionali, in Spagna del 47 per cento per i nazionali e del 16 per cento per gli internazionali, in Gran Bretagna del 7 per cento per i nazionali e del 16 per cento per gli internazionali. In Francia, le low cost hanno fatto registrare un incremento dei voli nazionali solamente dell’1,3 per cento, mentre le tratte internazionali sono cresciute del 19 per cento. “Il fenomeno del low cost è in continua robusta crescita”, ha detto il presidente dell’Enac Vito Riggio, “tutta la crescita del trasporto aereo si deve al low cost”.