La Maserati più veloce di sempre sfreccia sulle strade di New York

Un altro marchio italiano alla conquista degli Stati Uniti. Mercoledì ha infatti fatto il suo debutto nel nuovo showroom Maserati, nel prestigioso quartiere di TriBeCa a New York, la GranTurismo MC, ossia l’auto di serie più veloce che Maserati abbia mai commercializzato sul mercato statunitense. Con una velocità massima di 298 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h di appena 4,9 secondi, la GranTurismo MC concede solo 3 km/h e 0,3s all’ultra aggressiva GranTurismo MC Stradale. La principale differenza tra la GranTurismo MC Stradale e la GranTurismo MC è nella trasmissione. La GranTurismo MC Stradale ha il cambio manuale più veloce al mondo, mentre la GranTurismo MC monta una trasmissione completamente automatica, tra le più veloci attualmente in produzione. Maserati ha sviluppato la GranTurismo MC specificamente per il pubblico statunitense, per offrire la stessa straordinaria potenza, maneggevolezza e aerodinamicità della GranTurismo MC Stradale, senza però rinunciare alla trasmissione automatica e ai quattro posti. L’auto è dotata di motore V8 da 4,7 litri di ultima generazione, capace di erogare una potenza di 331 kW a 7000 giri/min e una coppia di 510 Nm a 4750 giri/min, 20 Nm in più rispetto alla GranTurismo S Automatica. Maserati ha reso il motore più reattivo, potente ed economico, grazie al programma di riduzione degli attriti che garantisce un aumento di potenza riducendo al tempo stesso i consumi del sei percento. Lo scarico, più leggero, conserva la valvola di bypass che, una volta aperta, arricchisce e rende più intenso il rombo del motore. Inoltre, proprio come nella GranTurismo MC Stradale e nella GranTurismo MC Trofeo da competizione, gli scarichi sono posizionati al centro del paraurti posteriore. La GranTurismo MC offre un controllo più preciso degli ammortizzatori e caratteristiche di efficienza aerodinamica tipiche delle auto da corsa, ereditate dalla GranTurismo MC Stradale, per ottimizzare l’assetto alle alte velocità senza incrementare la resistenza.