È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile il decreto che proroga l’Ecobonus per i trasporti combinati strada-mare effettuati nel 2010. “Con la proroga dell’Ecobonus”, commenta il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, prosegue l’incisiva azione del governo per rilanciare il settore dell’autotrasporto, anche promuovendo l’intermodalità e le vie del mare. Con questa ulteriore azione, che si affianca alle numerose altre messe in campo negli ultimi mesi”, aggiunge Giachino in una nota, “ci auguriamo che le imprese di autotrasporto, soprattutto quelle delle aree meridionali del Paese, possano proseguire nel cammino intrapreso di rilancio della propria competitività, pur in un periodo di pesante crisi del mercato”.
L’Ecobonus, attivato a partire dall’anno 2007 – si legge nella nota – “ha già consentito di erogare alle imprese di autotrasporto che scelgono le vie del mare in alternativa al percorso stradale circa 180 milioni di euro, togliendo dalla strada circa 500.000 Tir ogni anno e contribuendo così a diminuire la congestione delle principali arterie stradali nazionali e, conseguentemente, migliorare gli standard ambientali sul territorio”. Entro il 15 maggio 2011 le aziende interessate a ottenere l’Ecobonus dovranno inviare la domanda al Ministero dei Trasporti. Nel decreto sono inserite anche tre nuove rotte che si vanno ad aggiungere a quelle del 2009: la Salerno-Termini Imerese, la Chioggia-Augusta e la Civitavecchia-Trapani.
Se il governo conferma i bonus per il 2010, gli autotrasportatori siciliani aspettano ancora il rimborso del 2009. In un comunicato stampa, Fai Sicilia denuncia infatti “l’ennesima inefficienza della macchina governativa” con “incontri, promesse e rinvii che di consueto vengono disattese e le aziende vanno al tracollo”. In una nota firmata dal presidente Giovanni Agrillo, si legge che i trasportatori siciliani aderenti a Fai-Conftrasporto sono infuriati e “che nella quasi totalità non hanno ancora percepito il rimborso Ecobonus del 2009. Nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta dagli organi pubblici. Solo su pressante nostra richiesta veniamo a conoscenza che le risorse sono finite e non vi è una soluzione a breve in quanto sarà necessario il coinvolgimento del ministero dell’Economia nella persona del suo ministro Giulio Tremonti. In un momento particolarmente critico per l’autotrasporto”, si legge nella nota, “e per quello siciliano in particolare, (che conta giornalmente 1.800 passaggi nave)  causato dai continui aumenti dei costi di esercizio,  registriamo l’ennesima beffa per il comparto costretto ad attendere forse in vano l’erogazione. L’Ecobonus rappresenta per molte aziende siciliane una risorsa irrinunciabile per ripianare i conti economici e attenuare  i continui aumenti di esercizio”.