Per gli juventini la squadra dell’Amburgo evoca ancora la finale di Coppa Campioni persa ad Atene nel 1983. Da allora la squadra tedesca non ha più vinto molto. Attualmente è al settimo posto in Bundesliga, la serie A teutonica. I biancorossi amburghesi continuano però evidentemente a fare breccia nei cuori dei tifosi e delle tifose. Accade così che il pullman con Ruud Van Nistelrooy e compagni venga affiancato da una volante della polizia dopo un breve inseguimento a sirene spiegate. Gli agenti fanno segno chiaramente di accostare. L’autista ubbidisce pur un po’ perplesso visto che non aveva commesso alcuna infrazione. Si mette così a cercare i documenti nel cruscotto del mezzo. All’interno del pullman c’è sorpresa e preoccupazione. Ci sono tutti sul torpedone, compreso il nuovo tecnico Michael Oenning, che da poche settimane ha sostituito Armin Veh, silurato dopo l’onta del 6-0 subito dal Bayern Monaco. Ma la polizia chiede espressamente di Mladen Petrić, l’attaccante trentenne della nazionale croata cresciuto calcisticamente in Svizzera e capace quest’anno di andare a segno già 11 volte in 19 partite.
«Pensavo che gli altri giocatori mi stessero prendendo in giro, quindi all’inizio sono rimasto seduto al mio posto – ha raccontato poi Petric come si legge sul “Corriere dello Sport” – Ma poi ho realizzato che volevano proprio me. Mi sono trovato davanti una giovane poliziotta che mi ha detto di essere una mia grande fan, e mi ha chiesto di firmarle un autografo». Il curioso episodio è stato reso noto da un messaggio apparso sulla pagina Twitter dell’Amburgo: “Il nostro pullman è stato fermato dalla polizia perché un agente voleva un autografo”. Ora la poliziotta potrebbe passare qualche guaio, anche perché si è fatta pure immortalare da una fotografia e la notizia sta facendo il giro del mondo.