Elezioni, fino a 40 euro di rimborso per chi andrà a votare in aereo

Chi andrà a votare in aereo avrà diritto a un rimborso del 40 per cento del biglietto. Lo ha deciso il Ministero dell’Interno che ha presentato un decreto che permetterà a chi utilizzerà questo mezzo di trasporto di avere tariffe più leggere. Il rimborso è previsto fino a un massimo di 40 euro. Soddisfatto l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile.
“Attraverso l’istituto del rimborso, anche se parziale”, afferma il presidente Vito Riggio, viene per la prima volta riconosciuto il ruolo sociale assunto da questa tipologia di trasporto nella vita quotidiana dei cittadini. L’utilizzo dell’aereo è diventata prassi estremamente diffusa ed è fondamentale soprattutto per i collegamenti tra il Nord e il Sud dell’Italia. L’iniziativa del Governo a favore dell’esercizio di un diritto sancito dalla Costituzione è anche un riconoscimento per tutta l’industria del trasporto aereo”. Il decreto legge è stato presentato dal sottosegretario all’Interno, Michelino Davico, e modifica la norma del 1969 che prevede agevolazioni per chi utilizza il treno per andare a votare. “Abbiamo voluto fortemente adeguare ai tempi la normativa vigente”, ha spiegato Davico, “anche in considerazione del fatto che non è più solo il treno, come nel 1969, il mezzo utilizzato per spostarsi agevolmente all’interno dei confini nazionali. Auspico”, ha detto sempre il sottosegretario, “che questo provvedimento contribuisca, in qualche misura, ad arginare il crescente fenomeno dell’astensionismo nel nostro Paese”.