Cari trasportatori, rispettate gli accordi e non fate corse al ribasso

L’economia europea, seppur lentamente, dà segni di ripresa. Nell’ultimo trimestre del 2010 in certi settori merceologici la domanda di trasporto è stata superiore all’offerta. Non c’è dubbio che il nuovo anno si presenti incerto e difficile, ma sta a noi saperlo affrontare con maggior ottimismo e spirito imprenditoriale. Il progetto di riforma del nostro settore, dopo una lunga e travagliata gestazione, è oggi giunto a compimento divenendo una realtà operativa grazie a un quadro giuridico completo che, regolamentando la responsabilità condivisa dei trasportatori e dei committenti, ottiene il risultato di ridefinire le condizioni generali del contratto di trasporto. Si tratta di norme che sono state fortemente volute dai trasportatori, che vanno rispettate nell’interesse di tutta la categoria e che vi chiediamo di far recepire negli accordi scritti che i committenti vi stanno chiedendo di sottoscrivere. Lo strumento funziona se utilizzato bene e non se, lagnandoci del fatto che i costi minimi pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo e delle Attività produttive sono troppo alti, continuiamo a percorrere il triste e illegale sentiero del gioco al ribasso dei prezzi per timore di vederci sottratto il lavoro da coloro che imprenditori non sono e la cui sparizione dal mercato ci darà ragione.
Ciascuno sia artefice della propria fortuna.
Auguri a tutti per un buon 2011

Primo Santini
Amministratore delegato di Fai Service