Concorrenza sui binari, lunedì 15
partiranno i treni di Arenaways

Mancano ormai pochi giorni al primo viaggio di Arenaways, la prima società che farà concorrenza a Trenitalia. I treni, di colore giallo e arancione, dell’operatore di Alessandria finanziato da un pool di imprenditori piemontesi e bresciani, già partner di Deutsche Bahn Autozug e di Euro Express Train Charter Autoslaap nella trazione dei convogli sul territorio italiano, partiranno da lunedì 15 novembre sull’asse Torino-Milano, con un servizio pensato innanzitutto per i pendolari.
Il pre-esercizio è già partito la scorsa settimana e le prove continueranno sull’anello Torino-Milano fino all’avvio del servizio al pubblico. Orari, percorsi e tariffe sono già consultabili sul sito della società, mentre da giovedì 11 si potranno acquistare i biglietti, sia on line sia nei punti vendita autorizzati. Secondo il programma il primo treno Arenaways partirà da Arquata, in provincia di Alessandria, alle 5.15 del mattino per arrivare alla stazione di Milano Garibaldi alle 9.20, con l’ultima corsa in ritorno ad Arquata alle 23.30.
Intanto nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche tra Arenaways e Rfi. In, la società di Alessandria, ha scritto che l’avvio del servizio “è ormai imminente, nonostante Rfi non abbia ancora inviato il contratto di accesso, ossia il documento che lo ufficializza in via definitiva. Il gestore della rete ha già ricevuto ben 3 solleciti dall’authority dei Servizi Ferroviari e non vi è alcun motivo perché non invii il suddetto contratto”. “Ormai gli specchi su cui Rfi può continuare ad arrampicarsi sono finiti”, attacca l’amministratore delegato Giuseppe Arena. “Lavorando alacremente e con pazienza, siamo riusciti a superare ogni ostacolo. Lunedì 15 novembre i primi clienti proveranno di persona i treni gialloarancio. Sarà una data storica, per noi come per tutti i passeggeri che in questi mesi ci hanno sostenuti e incoraggiati”.
Dichiarazioni subito contestate da Rfi che ha risposto di “non aver posto in essere, come già precisato il 25 ottobre 2010 alcuna pratica ostativa per bloccare l’iniziativa dell’impresa ferroviaria”.