L’Expo 2015 non avrà le strade?
Il Pirellone nega le voci di ritardi

Ombre nere sull’Expo 2015. L’esposizione internazionale che potrebbe risollevare da Milano le sorti dell’economia italiana potrebbe infatti nascere zoppa, priva quantomeno delle necessarie opere infrastrutturali per raggiungere la metropoli lombarda con il mezzo privato o con i mezzi pubblici. Ma ecco che dal Pirellone si muove una convinta difesa del lavoro fin qui svolto e soprattutto la rassicurazione che tutto sarà pronto per il grande evento. “Le 65 opere infrastrutturali che stiamo portando avanti smentiscono con i fatti il clima diffuso di critica e accusa di immobilismo nei confronti dell’evento Expo” ha ribadito l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, intervenendo in Consiglio regionale al dibattito sull’Expo 2015.
“Le opere cantierizzate o in fase d’avvio procedono in linea con i tempi”, ha sottolineato l’assessore Cattaneo, “come abbiamo avuto modo di esaminare analiticamente di recente nel corso del tavolo Expo. L’avanzamento dei lavori di ciascuna delle opere essenziali, connesse e necessarie, conferma che i cantieri e i progetti stanno procedendo secondo il cronoprogramma. Pertanto opere importanti come la Brebemi, la Tem, la Pedemontana e la Rho-Monza, le linee 4 e 5 della metropolitana milanese e il quadruplicamento dei binari della tratta ferroviaria Rho-Gallarate, solo per fare alcuni esempi, saranno realizzate prima dell’inaugurazione dell’Expo”.

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