Autostrada Tirrenica: è scontro
tra Matteoli e le autorità locali

L’allungamento dell’autostrada Tirrenica fa discutere. La realizzazione dell’opera tra Rosignano e Cecina, in provincia di Livorno, ha infatti provocato uno scontro tra le associazioni e le autorità locali, contrarie alla realizzazione, e il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli (nella foto), che ha dichiarato: “Vanno bene le discussioni, ma l’opera è necessaria”. Il ministro conosce bene il territorio, essendo nato a Cecina e avendo svolto la sua attività politica a lungo nel Livornese (oggi, invece, è anche sindaco di Orbetello). Come dicevamo, protestano le locali Confcommercio, Cna e Confesercenti, i sindaci della zona e vari politici, come Enrico Pieraccini, assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Cecina. “Sono fortemente preoccupato su come stanno andando avanti le cose in merito all’autostrada”, ha spiegato Pieraccini alla Nazione. “Da assessore alle Attività produttive e al Turismo non potrebbe essere altrimenti, perché con questa soluzione si perderebbero molti ettari di terreno destinati all’agricoltura di qualità. Collemezzano sarebbe devastata: l’autostrada dovrebbe tagliare in due una zona splendida e ricca di agriturismi, particolarmente votata al turismo. Ci vogliono imporre un afflusso esorbitante di auto e Cecina collasserebbe perdendo anche molta parte del suo turismo. A queste condizioni”, ha aggiunto Pieraccini, “invece di portare ricchezza si impoverirebbe il territorio. Meglio allora allargare la superstrada, sarebbe una soluzione più logica ed economica. Con l’autostrada l’impatto ambientale sarebbe impressionante e poi Cecina ha anche la 206 che l’attraversa. Come amministratori dobbiamo prendere iniziative forti per contrastare questo scempio e sono disposto ad andare anche a Roma per oppormi alla rovina del nostro territorio”.
A breve, partirà un tavolo tra le giunte comunali di Cecina e Rosignano per portare al ministro Altero Matteoli delle proposte alternative. Ma lo stesso ministro ha iniziato a farsi sentire sul progetto e non sembra disposto a modificare l’opera. “Condivido le motivazioni che hanno indotto i progettisti a spostare la nuova barriera dell’autostrada Cecina-Civitavecchia”, ha dichiarato Matteoli. “Essendo del territorio e conoscendolo profondamente, non mi pare francamente che la scelta operata rappresenti motivo di protesta. È giusto che si dibatta, ma auspico che l’ubicazione della barriera venga accettata, considerato anche che sulla nuova autostrada si discute ormai da oltre trent’anni”.