La strada delle Dolomiti ha da poco festeggiato i cento anni, ma a breve ci potrebbe essere una novità salata per gli estimatori di questi panorami. La giunta provinciale di Bolzano ha infatti detto sì al pedaggio per le auto. Inizialmente il pagamento riguarderà il passo dello Stelvio, dove è già stata avviata la fase operativa per l’installazione delle strutture necessarie a incassare il ticket. In seguito il provvedimento potrebbe essere esteso anche ad altri passi dolomitici. Il governatore Luis Durnwalder ha spiegato che “il transito sarà gratuito per i residenti della zona. Il ricavato sarà speso per migliorare le infrastrutture della zona e la tutela dell’ambiente”. Durnwalder ha detto che “il primo esperimento introdotto da qualche anno al valico con l’Austria del passo del Rombo funziona egregiamente e dà un reddito annuale di 400 mila euro”.
Da anni la Provincia autonoma di Bolzano, sulla base delle norme dell’autonomia speciale, ha la competenza quasi su tutta la rete stradale e ha intenzione, in futuro, di introdurre altri pedaggi sui passi dolomitici, previe intese con le Province confinanti. Per fortuna l’idea bolzanina non sembra fare molti proseliti. La provincia di Trento, per esempio, ha sempre espresso la sua contrarietà all’idea del pedaggio sui passi dolomitici. Anche da Belluno è già arrivata la conferma dell’opposizione, netta, all’introduzione del ticket. “Prima di fare qualsiasi azione Bolzano dovrà concordarla con noi e con Trento”, spiegano da Belluno. “Bisognerà ragionare su come valorizzare i passi dal punto di vista turistico, come migliorare i collegamenti, anche attraverso il trasporto pubblico, e come coordinare meglio le manifestazioni sportive, soprattutto quelle ciclistiche”.