L’interporto di Bologna
si allea con le ferrovie lituane

Una strategia di marketing congiunta e nuove relazioni ferroviarie. Sono questi i punti principali del protocollo d’intesa firmato il 3 settembre dall’interporto di Bologna e le ferrovie lituane. Un accordo che permetterà alla piattaforma bolognese di sviluppare nuovi rapporti con i principali snodi lituani. L’interporto di Bologna è presente da anni nel contesto internazionale con un forte ruolo nel promuovere traffici intermodali, in virtù della posizione baricentrica e delle infrastrutture ferroviarie di cui è dotato, in grado di gestire importanti volumi di merci.
Decisamente soddisfatto per l’accordo il presidente dell’interporto, Alessandro Ricci, che nel salutare il viceministro dei Trasporti lituano, presente al momento della firma, Rimvydas Vaštakas, ha ribadito “come tale accordo rappresenta un’opportunità di estendere le nostre collaborazioni in un contesto sempre più globalizzato che impone un’apertura al mercato e una visione dello stesso sempre più ampia”.
La Lituania è, per Bologna, un partner ideale: il Paese ha adottato un piano strategico dei trasporti al 2025 che valorizza il trasporto intermodale. Inoltre, le ottime prospettive di crescita economica garantiranno un aumento del traffico merci in import e export, che potrebbero coinvolgere l’insieme dei Paesi Baltici e dell’Est Europeo. I tre interporti in progetto al vaglio delle autorità lituane ai quali l’interporto di Bologna fornirà il proprio supporto in termini di conoscenze ed esperienza saranno Vilnius, Klaipeda e Kaunas. Alla firma del protocollo di intesa erano presenti anche l’assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri, il segretario generale della Camera di Commercio, Giada Grandi, e il sottosegretario di Stato del Ministero dei Trasporti, Bartolomeo Giachino, che, oltre a congratularsi con l’interporto di Bologna per l’iniziativa intrapresa, ha ribadito il ruolo strategico del trasporto quale motore dello sviluppo economico e la necessità per il nostro Paese di rafforzare ancor di più gli interventi finanziari a supporto di tutte le infrastrutture che al trasporto sono dedicate.