Infrastrutture, bretella di Thiene:
c’è l’ok della Provincia di Vicenza

È stato approvato ieri dalla giunta provinciale di Vicenza l’aggiornamento dell’accordo con il Comune di Thiene per il raccordo tra la strada provinciale 349 e la variante della provinciale 349 del Costo. Un’intesa annunciata meno di un mese fa dall’assessore alla Viabilità della Provincia, Costantino Toniolo, e dal sindaco, Maria Rita Busetti, che oggi diventa ufficiale. Inoltre, per questa zona del Vicentino è in arrivo un’altra notizia positiva: è attesa a breve infatti la chiusura della procedura di infrazione da parte del Commissario Europeo e quindi la ripresa per molte opere dell’Autostrada Brescia-Padova, fra cui anche il progetto di collegamento fra la Nuova Gasparona e il casello di Thiene con l’ospedale, tratto appunto inserito nel piano finanziario della società.
Provincia e Comune di Thiene sono impegnate nella rinnovata intesa che tiene conto del maggior costo di 400mila euro coperto con 280mila euro dalla Provincia e 120mila euro da Thiene. La variazione del quadro economico è stata effettuata a seguito della necessità di integrare opere di mitigazione degli impatti e quindi di una ulteriore verifica e modifica del progetto definitivo. Il costo globale dell’infrastruttura che completerà la variante di Thiene è di 6 milioni 500 mila euro.
«Si tratta», ha spiegato Costantino Toniolo, «di un’opera che contribuirà a migliorare molto il collegamento con la provinciale 349 verso l’ospedale, con grande beneficio non solo per Thiene, ma anche per i Comuni limitrofi e quindi per il traffico di attraversamento verso il nord del Vicentino, che acquisirà maggiore funzionalità con un evidente risparmio in termini di tempi di percorrenza e di funzionalità del transito».
L’intesa prevede che il Comune di Thiene fornisca alla Provincia i progetti definitivo ed esecutivo con i pareri necessari all’approvazione. La Provincia si occuperà degli espropri necessari per l’acquisizione delle aree interessate e provvederà all’affidamento, all’esecuzione e alla direzione dei lavori. A breve si partirà dunque dalle procedure di esproprio, poi con il progetto esecutivo e con i relativi appalti. Per i primi mesi del 2010 si prevede il via ai lavori.