Aci, gli italiani al volante
hanno paura di velocità e alcol

Gli automobilisti italiani hanno due grandi paure: incontrare chi guida ad alta velocità o ubriaco. Sono questi i principali timori al volante secondo un’anticipazione del rapporto “Gli Italiani e l’auto” che l’Aci presenterà a settembre con il Censis. Lo studio mette in luce i fattori di stress nella guida, in particolare la scarsa fiducia degli automobilisti nei confronti degli altri utenti della strada, il cui comportamento irresponsabile, imprevedibile e distratto viene riconosciuto come il primo elemento di rischio per chi è in viaggio. Il rapporto Aci-Censis evidenzia come l’eccesso di velocità sia considerato il principale problema per la sicurezza stradale dal 59,4 per cento degli italiani, seguito dalla guida sotto l’influsso di alcol (59,2 per cento) e dalla distrazione al volante (16 per cento). Comportamenti scorretti degli altri automobilisti che destano più preoccupazione della scarsa manutenzione delle strade (7,8 per cento), della segnaletica stradale inadeguata (2,9 per cento) e dell’inefficienza dei veicoli obsoleti (2,2 per cento). «Il fatto che gli automobilisti puntino il dito su altri automobilisti», dichiara il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, «è un paradosso che dimostra la necessità di un nuovo approccio alla formazione. Soprattutto per i giovani occorre realizzare un percorso formativo continuo che rafforzi i passaggi che conducono il giovane ad acquisire prima il patentino e poi la patente auto. Alcune nuove norme sulla sicurezza stradale varate dalla commissione Trasporti della Camera e ora all’esame di Palazzo Madama, di cui auspichiamo la rapida approvazione, possono soddisfare la necessità di un approccio formativo più deciso e mirato».